SCIENTOLOGY E LA SUA CRUENTA PRATICA DELLA DISCONNESSIONE!

Questo video è tratto della serie REVELATIONS DOCUMENTARIES “Scientology contro Claudio Lugli”, ed è il terzo episodio dove si parla in modo specifico della brutale e sadica pratica sella DISCONNESSIONE che vige in Scientology nelle sue scritture e che ha causato migliaia di distruzioni nelle famiglie in tutto il mondo ed in particolare nella nostra.

  • La Disconnessione è una pratica che viene usata In Scientology innanzitutto per intimidire e ammonire chi lascia scientology, e chi li critica i quali devono sapere che possono perdere ogni contatto con i loro cari seguaci di Scientology.
  • Poi si passa al ricatto verso il critico e qui la Disconnessione viene usata per ricattare, far capire che, o la si smette di criticare o si perde ogni connessione con il proprio caro.
  • A questo poi segue il vendicarsi : il critico che non cessa di criticare, viene allora punito togliendogli ogni possibilità di vedere e sentire mai più il suo caro figlio, figlia, sorella, fratello, ecc, seguace di Scientology.

Per concludere, come sempre voglio ricordare/far conoscere che l’avvocato di questa pericolosa setta di scientology è Daria Pesce con suo figlio avv. Francesco Pesce, i quali non ho idea di quante “giustificazioni” daranno a se stessi come scuse, discolpe per continuare a difendere e proteggere una persona così malata di mente, perversa e sadica, come quella di David Miscavige dai suoi crimini contro la famiglia che è un bene sacrosanto ed inalienabile. In più c’è da dire che la setta di cui ne è il capo usa metodologie mafiose/terroristiche tanto da guadagnarsi dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti l’affermazione “I crimini commessi da loro sono di un’ampiezza e di una portata mai viste prima”

Così come voglio far conoscere che Scientology usa diversi apologeti, tra cui Massimo Introvigne del Cesnur, affinchè scrivano ripetutamente di quanto Scientology sia una “confessione religiosa” seppur in minoranza ed altri infiniti blablabla che, per chi conosce veramente scientology, ogni sua descrizione fa rabbrividire perchè è della peggiore spazzatura. Peccato però che il suo interesse verso scientology non è spontaneo, Introvigne infatti è un collaboratore molto ben retribuito dalla setta di Scientology come testimonia un ex alto dirigente di Scn, Mike Rinder.

Il video che segue è stato fatto da mio marito Claudio Lugli e tratta proprio della DISCONNESSIONE: buona visione!

Renata Fruscella Lugli

SCIENTOLOGY E LE SUE 3 MENZOGNE SULLA DISCONNESSIONE!

Libricino distribuito dalla Chiesa di Scientology su CCDU di cui ne ho conservato una copia.

Le menzogne dentro la “Chiesa” di Scientology sono diventate il loro modus operandi che vanno a sostituire la trasparenza che non hanno mai potuto avere. Al loro interno queste bugie vengono chiamate “Shore Story”, – ossia una bugia detta per insabbiare attività illegali, – inventare una bugia che diventa “una verità accettabile” allo scopo di dare una buona facciata di pubbliche relazioni per ingannare i wog (ndt. tutti coloro che non sono scientologist vengono chiamati in senso spregiativo “Wog”).

Adesso vedremo quali sono quelle sulla Disconnessione che hanno assunto diverse interpretazioni nel tempo non appena la prima veniva sbugiardata con evidenze inconfutabili e allora ne dovevano creare una nuova in sostituzione “che potesse funzionare” “che potesse essere accettata”; ma ahimè anche la seconda seguiva la stessa sorte, ed allora via con la terza interpretazione che ora andremo a vedere.

Il punto qui è uno solo: quando si tratta solo e sempre di bugie, non si fa altro che costruire un castello di sabbia che inesorabilmente cadrà sbriciolandosi, SEMPRE!

La “Chiesa” sa benissimo che la Disconnessione viola altamente i diritti umani nell’ambito della sacralità della famiglia, per cui cercano di trovare delle “motivazioni” che secondo loro dovrebbero “giustificare” questa pratica disumana e contro natura, altrimenti verrebbe a cozzare con il loro gruppo di facciata CCDU, Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani come possiamo vedere nell’art.12 del loro opuscolo:

Nell’organizzazione dove lavora mio figlio Flavio, per ciò che riguarda la corrispondenza poi, ogni lettera che si riceve e si invia deve essere visionata dalla sicurezza in Scientology, anche quando mandavo a Natale il panettone e i dolci: si chiama “interferenza arbitraria nella sua corrispondenza” altro punto di dissonanza con l’art. 12!!!

Ma vediamo ora quali sono queste madornali bugie sulla Disconnessione.

1) LA PRIMA BUGIA:

“LA DISCONNESSIONE NON ESISTE” , “non c’è nessuna policy scritta (linea di condotta, direttiva) che parla dell’esistenza della Disconnessione”. Ora vediamo perchè è una bugia vedendo il video della CNN dove il grande giornalista Anderson Cooper dedica cinque puntate ad una trasmissione: “Scientology una storia di violenza”, dove intervista il portavoce della “Chiesa” Tommy Davis che fa questa dichiarazione falsa ma viene subito sbugiardato dal regista premio Oscar Paul Haggis il quale afferma che noi scientologist sappiamo molto bene che quella policy esiste, perchè l’abbiamo studiata tutti! Andate al minuto 1:00 di questo VIDEO per vedere questa evidenza, mentre la prima parte del video viene dopo nel tempo, quando cioè il regista Paul Haggis li ha sbugiardati internazionalmente ed ecco che allora hanno dovuto inventare la seconda bugia.

2) LA SECONDA BUGIA:

Ma adesso, visto che non possono più negarla data l’evidenza, allora ammettono che la Disconnessione esiste però la bugia è stata cambiata con “LA DISCONNESSIONE E’ AUTODETERMINATA”, cioè è la persona stessa che decide se vuole o meno disconnettere, quindi “non è un’imposizione della Chiesa”: enorme BUGIA perchè invece non solo la Disconnessione è forzata ma ci sono anche gravi conseguenze se la persona obbligata a disconnettere non lo fa. Questa volta sempre sulla CNN il portavoce della “Chiesa” è affiancato dalla ormai fissa avvocatessa prezzolata di Scientology, Monique Yngling che, per “difendere” la sua assistita Chiesa, afferma falsamente che: “Non è la Chiesa che dice non puoi parlare con quella persona, ma è una sua scelta”, basta guardare la sua espressione per capire tutto!. E qui abbiamo le evidenze all’inizio del VIDEO

3) LA TERZA BUGIA:

“CHI HA DISCONNESSO NON E’ CHI E’ DENTRO LA CHIESA, MA CHI HA LASCIATO LA CHIESA”.  Questo infatti è quello che succede esattamente da varie testimonianze con evidenze, come è successo per esempio a noi con nostro figlio Flavio che, dopo aver Disconnesso da noi nel lontano 2010, ha pronunziato esattamente la stessa frase riportata sopra: “Io non ho mai disconnesso, non sono stato io siete stati voi!” come si può chiaramente sentire dalla sua viva voce in questo VIDEO al 59:15° minuto. Far credere agli adepti una cosa del genere, perchè loro lo credono veramente, evidenzia quanto sia stato magistrale il lavaggio del cervello fatto veramente ad arte al punto di riuscire a far credere una realtà diametralmente opposta: credere che siano stati i genitori ad aver Disconnesso visto che hanno lasciato la “Chiesa”. Un’altra evidenza di questa bugia mi giunge tramite una toccante lettera di Cassandra che vi consiglio di leggere quando afferma: “non posso ancora immaginare di aver escluso mia madre e mio padre dalla mia vita per tanto tempo, continuando a credere che fossero stati loro a staccarsi da me lasciando la “Chiesa” e non io da loro”. 

Questo non fa altro che evidenziare e confermare ulteriormente che Scientology è una spietata SETTA tra la più pericolose e subdole!!!

Stiamo parlando di una prassi standard di lavaggio del cervello fatto a puntino e che Cassandra nella sua lettera descrive in modo così autentico le atroci sofferenze subìte dentro la “Chiesa” essendo stata uno staff della Sea Organization, come mio figlio Flavio, e parla di ciò che ha realizzato circa la Disconnessione una volta uscita da questa setta e confessa delle cose davvero commoventi e genuine proprio perchè le ha vissute.

Ma la bugia è talmente illogica che parla da sè. Per darne un esempio, quando io ho lasciato la religione cattolica per frequentare Scientology, mia madre, donna di Chiesa professante, non ha disconnesso da me perchè ho lasciato la sua Chiesa, e neppure ha cambiato minimamente i suoi rapporti con me.

Questa ripeto, è una delle evidenze della manipolazione mentale che avviene nello stesso modo sulle diverse persone da non renderle più “diverse” tra loro, da perdere la propria individualità perchè la loro mente adesso è stata programmata in modo uguale e non appartiene più alla persona stessa, bensì all’onnipotente infallibile despota David Miscavige!

L’avvocato della setta di scientology Daria Pesce è colei che insieme a suo figlio avv. Francesco Pesce sostiene difende e protegge scientology da chiunque voglia testimoniare con le proprie esperienze come ha vissuto questa cruenta pratica della “DISCONNESSIONE”, compresi io e mio marito Claudio. Come lo fa? Cercando di tapparci la bocca con minacce di diffide. E così il sadico David Miscavige può attuare la sua feroce vendetta sui dissidenti investendosi del diritto e del potere di distruggere le famiglie. Questo è ciò che gli avvocati Daria Pesce e Francesco pesce stanno proteggendo!!!

Un’altra persona che va nominata in questo contesto di protezione e sostegno è lì”illustre professore” Massimo Introvigne del Cesnur che, con i suoi infiniti scritti, parla sempre molto bene di come scientology sia una “confessione religiosa”, ma lui sappiamo essere un collaboratore molto ben retribuito dalla multimiliardaria Chie$a di Scientology come ci conferma Mike Rinder, ex alto dirigente di Scientology in cui vi ha militato per tre decadi: “State tranquilli, tutti gli “esperti” bagarini di Scientology sono pagati. Massimo Introvigne del CESNUR., Gordon Melton, Brian Wilson e tanti, tanti altri. Io lo so, ho fatto io il programma originale per trovare “esperti religiosi” che scrivessero da “esperti” sull’argomento di Scientology. Ognuno di loro è stato pagato per il suo “lavoro”, anche se questo fatto non è stato reso pubblico”. Qui il link dell’originale in inglese di Mike Rinder.

Renata Fruscella Lugli

LA DISCONNESSIONE VIENE ORDINATA ANCHE TRA MARITO E MOGLIE

divorzio

Abbiamo già visto cosa è successo a Tanja e Stefan Castle che sono stati costretti a dividersi per 7 anni solo perchè hanno violato la regola che vige nella Sea Organization al Quartier Generale di Scientology per cui moglie e marito non possono passare del tempo insieme.  La storia che vi proponiamo adesso, dire che sia simile a quella di Tanja e Stefan è forse dire poco in quanto è una storia molto più agghiacciante che è accaduta sempre al Quartier Generale di Scientology situato vicino Los Angeles.

Nella “Chiesa” di Scientology succedono cose terribili come questa che vi stiamo per raccontare solo perchè viene gestita da un pazzo furioso come David Miscavige!!! 

I protagonisti di questa storia sono Uwe e Laurisse Stuckenbrock sposati felicemente da diversi anni ma tutto tra loro cambiò quando il Leader della “Chiesa” di Scientology David Miscavige, ha deciso che Laurisse dovesse diventare la sua assistente.

Per assumere questo ruolo le fu ordinato di divorziare dal marito per “problemi di sicurezza” e per rafforzare questa separazione Uwe fu isolato completamente e relegato in RPF (La Rehabilitation Project Force), è il programma destinato ai membri della Sea Organization (alto rango di staff) che ha come scopo di riabilitare l’individuo qualora abbia violato le aspettative, le regole o abbia commesso qualche azione distruttiva.

Ma Uwe non aveva fatto nulla di questo.

Ma voglio soffermarmi per spendere alcune parole sul’RPF. In teoria dovrebbe essere un luogo con un tempo non lungo di riabilitazione di circa due mesi almeno fino a quando c’era Ron Hubbard, ma l’auto elettosi suo successore e capo assoluto della Setta, David Miscavige, lo ha poi trasformato in una specie di lager. Sono testimone avendo io stessa e mio marito Claudio militato in Scientology per 36 anni di cui 8 nella SO a Flag, e so di diversi amici nostri che hanno fatto l’RPF sia prima che dopo l’avvento di Miscavige. 

Abbiamo visto una notevole differenza: quando c’era Ron li incontravo anche in giro occasionalmente e se la cavavano mai più di due mesi, dopo con l’avvento di Miscavige ho provato ad andare a trovarli diverse volte sia a Flag che a Los Angeles perchè erano anni che rimanevano in RPF, ma il portone era sempre chiuso ed ogni volta quando la sicurezza mi rispondeva tramite il citofono, mi diceva che non era concesso ricevere visite.

Per cui credo fermamente alla mia amica Karen De La Carriere, un alto esponente tecnico di Scientology addestrata personalmente da L.Ron Hubbard, la quale ha sperimentato l’RPF e lo descrive come una punizione medievale.  Lei afferma “Alcuni, come me, in realtà hanno sperimentato cosa vuol dire la sopraffazione, il confinamento, il sadismo e le crescenti minacce di punizione e l’umiliazione. E ‘un modo di vivere psicotico.
L’RPF è un lebbrosario dove sei tagliato fuori dal mondo esterno, non puoi vedere e parlare con nessuno, con freddi avanzi da mangiare, riso e fagioli, sonno ridotto, duro lavoro manuale pesantissimo con la minaccia  di rimanerci  per anni e anni.
Si tratta di una totale discesa verso il basso. Non ci sono giorni di riposo, nessuna comunicazione con il mondo esterno, si tratta di una punizione medievale”.

Tornando a Uwe e Laurisse Stuckenbrock, abbiamo visto che Laurisse è stata letteralmente rubata da Miscavige per diventare la sua  assistente, mentre imprigionava suo marito Uwe in  RPF.

La dimostrazione della manipolazione mentale di questa maledetta Setta è proprio il fatto che Laurisse, pur amando molto suo marito, come è riportato dalla persona che le presentò il certificato di divorzio e che la vide piangere molto nel riceverlo, non poté fare a meno che obbedire al Capo carismatico e questo a dimostrazione del fatto che Laurisse non era più padrona della sua vita. 

Solo tenendo conto di questo lavoro continuo di condizionamento mentale che costantemente viene ricevuto, è possibile comprendere come un individuo perda completamente se stesso e diventa schiavizzato al punto di obbedire ciecamente al Caro Leader.

Il punto ancora più raccapricciante arriva quando poco dopo il povero Uwe contrasse la Sclerosi Multipla e che, malgrado tutte le conseguenze che questa malattia porta, non gli fu concesso di lasciare quel posto punitivo chiamato RPF e non gli fu concesso di ricevere cure mediche né di far trapelare assolutamente nulla ai suoi parenti. Gli fu anzi consigliato dal Supervisore del Caso, C/S, di non mangiare più e di lasciarsi così morire.

Uwe Stuckenbrock infine morì dentro l’RPF all’età di 45 anni.

Sempre la mia amica Karen, che come ho detto ha sperimentato l’RPF, afferma ancora: “David Miscavige gode con sadismo a punire le persone a suo piacimento; ha trasformato l’RPF in una specie di lebbrosario nel senso che uno che è lì  viene considerato a livello umano più basso che ci sia in modo che possa toccare il fondo assoluto. Si tratta di un’esperienza intensamente umiliante. Umiliazione e degradazione costante”.

Così la storia di Uwe Stuckenbrock è dolorosa e straziante. Morto a 45 anni dopo alcuni anni nel RPF con una grave condizione medica ed in totale solitudine.

Nessuna pietà. Nessuna compassione. Nessuna liberazione dall’ RPF.

Sua moglie Laurisse ancora adesso è la più stretta collaboratrice di David Miscavige  e molto altro ancora……. visto che il Caro Leader ha fatto sparire nel nulla sua moglie Shelly.

Uwe ha finito così di soffrire, ma non è stata la stessa cosa per i suoi famigliari che sono tutt’ora straziati dal dolore, innanzitutto perchè non sono stati informati della malattia di Uwe e poi non è stato dato loro la possibilità di aiutarlo ed assisterlo in momenti così terribili.

Markus Stuckenbrock, fratello di Uwe, si sta prodigando per far conoscere al mondo la storia disumana di di suo fratello e di quanto sia atroce, spietata, mostruosa, feroce, crudele, la Setta di Scientology; ha cominciato infatti col fare un evento in Germania, la loro patria, per raccontare come è stata vissuta da loro famigliari questa triste vicenda e il loro rapporto con Uwe da quando è entrato a far parte del quartier generale di Scientology.

David Miscavige non aveva minimamente messo però una cosa del genere sul piatto della bilancia-Stuckenbrock-quando ha macchinato la sua condotta efferata, così come non l’ha fatto con migliaia di altri casi, per questo infatti ne sta pagando le conseguenze giorno per giorno di più, conseguenze che arrivano da tutte le parti del mondo tramite denunce e  testimonianze di migliaia di persone .

Questa vicenda deve essere assolutamente conosciuta dall’avvocato di Scientology Daria Pesce la quale interviene sempre per coprire gli atroci abusi di quella setta che così tanto protegge, come quando è intervenuta diverse volte nei confronti miei e di mio marito Claudio per impedirci di testimoniare ed esporre sui media quello che abbiamo subìto dal suo cliente; e lo ha fatto in complicità con i servizi segreti di Scientology, OSA, nella misure in cui si è adattata ad utilizzare i loro metodi mafiosi terroristici.

Daria Pesce lo fa naturalmente non solo per il lauto riscontro economico che riceve da 30 anni essendo il loro avvocato storico, ma anche perchè se si dovesse venire a conoscenza di tutti gli attributi settari della sua assistita di cui è piena il web con tutte le loro inconfutabili evidenze, che figura ci farebbe lei e il suo ufficio???

Similmente questa storia la dovrebbe conoscere anche l’apologeta di Scientology Massimo Introvigne del Cesnur” in modo che la smetta di scrivere erroneamente come per esempio ha fatto in uno dei suoi blog circa l’RPF che: “la ricostruzione varia a seconda se chi la propone è un ex-membro diventato ostile o uno scientologo che dopo il RPF è tornato a fare parte della Sea Org con sua soddisfazione. Per i primi, che sottolineano l’isolamento dalla famiglia e dagli amici, si tratta di “campi di concentramento” (benché le porte non siano chiuse e ciascuno sia fisicamente libero di andarsene); per i secondi, di un programma duro che consegue però effettivi risultati, come è provato – affermano – dal fatto che noti dirigenti della Chiesa a livello internazionale sono passati dal RPF”. 

Qui caro Introvigne abbiamo qualcosa di tangibile di cosa è l’RPF e mi rivolgo a lei sperando vivamente che la smetta di scrivere corbellerie.

Introvigne non fatica molto, non fa altro che riscrivere di sana pianta quello che Scientology gli invia e lui tutt’al più lo abbellisce con un pò di maquillage ma assolutamente senza minimamente alterarlo! Quindi anche se la fatica non è molta è comunque ben retribuita affinchè il Signor Introvigne faccia delle ottime pubbliche relazioni su Scientology in modo che assolutamente non si pensi che sia una Setta come i suoi “eretici” vorrebbero far credere, così che i lettori possano dedurre: “se lo dice lui che è un “illustrissimo esperto” allora sarà vero”!!! Infatti come ci confessa Mike Rinder un ex alto dirigente di Scientology, l’impegno di Introvigne è molto ben retribuito!

Renata Fruscella Lugli

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SCIENTOLOGY ORDINA LA DISCONNESSIONE

 

Quella che segue è un’ulteriore prova di quante menzogne Scientology è capace di creare in continuazione per cercare di sotterrare i suoi efferati abusi e le ripetute violazioni dei diritti umani inalienabili. Qui vogliamo dimostrare che la DISCONNESSIONE in Scientology viene forzata, intimata, imposta, e non come vuol far credere la “Chiesa” che sia invece “autodeterminata”.

Cominciamo col vedere questo un messaggio che viene distribuito direttamente dall’ufficio del Management di Scientology da un alto dirigente, l’Ufficiale in Comando I HELP USA il quale informa sul “servizio” che offre la “Chiesa” di Scientology per poter disconnettere da quelli che lui chiama “gli indesiderabili”.

Ciao!

Per favore leggi quanto riportato di seguito e segui le direzioni che vengono date. Questo è un ciclo di azione importante, e ti aiuterà a tenere fuori dalle tue linee gli indesiderabili

Con Molto Amore,

Ufficiale in Comando I HELP USA dell’Ovest

Stiamo procedendo a ripulire tutte le liste email in modo da assicurarci che tu inavvertitamente possa contattare dei terminali che non sono più in Good Standing (ndt. buona relazione) con la Chiesa. Abbiamo creato una linea in modo che questa azione possa essere fatta facilmente e ti verrà fornito un servizio  per fare in modo che la lista rimanga pulita regolarmente.

Segui le indicazioni che ti sono fornite di seguito per farci avere la tua lista di indirizzi email in modo che noi li possiamo ripulire. Assicurati di includere ogni lista che usi, ad esempio la lista dei tuoi contatti, tutti i tuoi indirizzi email, le liste di email che usi, ecc. Non c’è un limite al numero di liste che ci puoi mandare. Il punto è – mandacele tutte!

 Se hai qualsiasi domanda su come esportare la tua lista di contatti email usando il software che hai a disposizione, puoi mandare una mail a addoservice@scientology.net per ricevere ulteriori informazioni.

Manda la tua lista a addoservice@scientology.net.
Fammi sapere quando hai spedito tutte le tue liste.

Con Molto Amore,

Ufficiale in Comando I HELP USA dell’Ovest

Ed ora andiamo ad una comunicazione che riguarda me e mio marito Claudio Lugli:

La “Chiesa” di Scientology, questa volta usando un nome fasullo “JoJo”,  quando io e Claudio abbiamo lasciato la “Chiesa” di Scientology e lo abbiamo annunciato pubblicamente con una lettera sul blog l‘Indipendologo, ha usato le linee di facebook per intimare la DISCONNESSIONE da noi a chiunque dei nostri amici scientologist che avesse connessioni con noi , una vera e propria Polizia di Facebook!

Questo è stato il messaggio:

 Ciao !

Hai Claudio Lugli sulla tua lista di amici di Facebook.

Claudio e Renata Lugli si sono dimessi pubblicamente dalla Chiesa attraverso Internet oggi. Secondo la  HCO P/L 17 Marzo 1954, Publicazione 4, “ATTI SOPPRESSIVI ORGANIZZATIVI ” (OEC Vol. 1, pagina 988) di LRH, l’unico modo che loro possono usare per tornare è quello di fare i gradini A-E (ndt. passi da compiere per “redimersi”) così come scritti nella policy. Era da un po’ che avevano smesso di essere degli Scientologists ed a loro sono state date molte opportunità di sistemare le cose, ma attraverso le loro azioni di oggi  hanno ovviamente deciso di abbandonare la Chiesa ed unirsi ad un gruppo squirrel (ndt. separatista).

Te lo volevo far sapere, perchè secondo quanto dice LRH nell’HCOB 10 Septembre 1983, “PTSness E DISCONNESSIONE”: “Il fallire od il rifiutarsi di disconnettere da una persona soppressiva non solo nega al PTS guadagni di caso, ma funge da sostegno al soppressivo – in sè è un Atto Soppressivo. E deve essere così etichettato. (Rif: HCO PL 23 Dic. 65RA, ATTI SOPPRESSIVI, SUPPRESSIONE DI SCIENTOLOGY E DEI SCIENTOLOGISTS)”.

(Ndt. In altre parole non tecniche “se non disconnetti sarai a tua volta disconnesso”)

Se hai qualsiasi domanda o vuoi verificare questi dati, perfavore contatta l’Ufficiale di Etica della tua Org Locale o l’MAA, oppure puoi metterti in contatto con Julian, il Capo MAA ad AOLA.

xoxox JoJo

Degno di nota è che, quando l’Indipendologo ha pubblicato questo messaggio di “JoJo” sul loro blog, hanno tenuto a far sapere a “JoJo” quanto segue:

“P.S. JOJO QUANDO L’INDIPENDOLOGO HA PUBBLICATO LA DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA DALLA “CHIESA” DI CLAUDIO E RENATA LUGLI, HA OTTENUTO PIU’ DI 2500 INGRESSI ooops … quindi non sono tutti su Facebook”.

Bene! E così la “Chiesa” di Scientology ha fatto per l’ennesima volta un auto goal che tradotto in termini tecnici scientologici,  è diventato un “Agente Morto”, “Dead Agent”!

Questo post è particolarmente indicato ai due difensori protettori e sostenitori della setta di Scientology: il loro storico avvocato Daria Pesce ed il loro apologeta Massimo Introvigne del Cesnur!

Renata Fruscella Lugli

SCIENTOLOGY: DIVORZIO FORZATO CON DISCONNESSIONE!

Tanja e Stefan Castle

Ancora una volta David Miscavige si diverte sadicamente a dividere le coppie forzandole a divorziare e come abbiamo visto cosa è successo a Uwe e Laurisse Stuckenbrock che sono stati costretti da David Miscavige a divorziare malgrado si amassero molto, solo perchè Laurisse doveva diventare l’assistente di David Miscavige e suo marito messo addirittura in RPF (Rehabilitation Project Force, è un programma destinato ai membri della Sea Organization, alto rango di staff che ha come scopo di riabilitare l’individuo qualora abbia violato le aspettative, le regole) senza motivo solo perchè da lì non si può uscire e quindi costringerlo a non vedere sua moglie Laurisse. 

Adesso è la volta della coppia Tanja e Stefan Castle andare sotto le grinfie del sadico David Miscavige che trova un’altra assurda motivazione pur di dividerli. Ed è proprio Tanja che ci racconta la sua storia veramente impressionante di quando è stata la segretaria personale per 13 anni dello psicotico David Miscavige e di essere stata pressata ripetutamente a divorziare da suo marito Stefan e di non parlare mai più con lui. Questo Tanja lo racconta in una intervista su una importante rete televisiva.

Tanja e Stefan Castle ci parlano di come sia il matrimonio nella SO (Sea Organization, una organizzazione paramilitare di alto rango). Tanja e Stefan sono due staff di alto rango che hanno lavorato molto vicino al grande capo David Miscavige ed hanno testimoniato come lui non vuole che moglie e marito abbiano una vita loro, una loro privacy e che spendano almeno un po di tempo insieme.

Quando questa regola viene violata, come è successo a Tanja e Stefan, per punizione sono stati allontanati l’un dall’altro per ben 7 ANNI: lei  è stata mandata in isolamento in un posto lontano dal marito e sotto stretta sorveglianza, lui in RPF, come abbiamo già accennato Rehabilitation Project Force, programma di riabilitazione per chi ha violato le regole interne. L’RPF dovrebbe essere un progetto per riabilitare così come l’ha ideato L. Ron Hubbard, invece Miscavige ne ha realizzato una vera e propria prigione disumana e un luogo di lavori forzati che ha come unico scopo la punizione.

Stefan infatti racconta nell’intervista tra l’altro che diverse volte è stato 5 notti di seguito senza dormire, ma la “Chiesa” naturalmente nega ogni cosa che la coppia denuncia e che il conduttore legge ogni volta durante l’intervista.

Nega che Tanja sia stata relegata in isolamento e guardata a vista dalle telecamere con tutto che vi erano diversi testimoni; nega che è stata inseguita da diversi dirigenti quando è riuscita a scappare con enorme difficoltà; l’inseguimento ha lo scopo, come succede ogni volta che uno riesce a mala pena a darsela a gambe, di riportare il fuggitivo alla Base. 

Ma una domanda nasce spontanea, se la coppia afferma cose così gravi non vere, perchè allora la “Chiesa” non li denuncia per calunnia?!?!? La risposta è evidente, perchè l’essenza di Scientology è la menzogna ed hanno paura che, se lo facessero, le cose potrebbero rivolgersi contro come è successo per Debbie Cook

Sono così rimasti isolati fino a quando poi sono riusciti a scappare dal quel manicomio quale è la Base di Int, Quartiere Generale di Scientology. Sì queste cose devono essere fatte conoscere perchè sono davvero fuori dal mondo, inconcepibili! Grazie Tanja e Stefan per aver denunciato pubblicamente le vostre inaudite violenze in una grande emittente americana, ABC 7, di cui riportiamo il link in fondo al post!

Anche questo post dovrebbe essere conosciuto l’avvocato di Scientology Daria Pesce per avere qualche dato in più  di CHI sta difendendo e proteggendo: un pericoloso malato di mente di nome David Miscavige!

Ed ecco qui un altro post da mostrare all’apologeta di Scientology Massimo Introvigne del Cesnur che fa vedere ancora una volta cos’è veramente l’RPF e che è esattamente non meno di “campi di concentramento” e “le porte non sono solo chiuse ma addirittura sbarrate” “non si può parlare con nessuno” e ” assolutamente NON si è liberi di andarsene, sono in PRIGIONE.

Mi riferisco a quanto scritto da Introvigne  in modo ingannevole e falso sull’RPF esattamente come gli viene fornito dal suo multimiliardario cliente, Scientology:

“la ricostruzione varia a seconda se chi la propone è un ex-membro diventato ostile o uno scientologo che dopo il RPF è tornato a fare parte della Sea Org con sua soddisfazione. Per i primi, che sottolineano l’isolamento dalla famiglia e dagli amici, si tratta di “campi di concentramento” (benché le porte non siano chiuse e ciascuno sia fisicamente libero di andarsene); per i secondi, di un programma duro che consegue però effettivi risultati, come è provato – affermano – dal fatto che noti dirigenti della Chiesa a livello internazionale sono passati dal RPF”. 

Tutte balle! la differenza tra lei e questi ragazzi è che loro gli RPF li hanno sinceramente e onestamente vissuti e sofferti (altrimenti non si capirebbe, come ho già accennato, perchè la “Chiesa” non fa loro causa visto che tra l’altro sono almeno un centinaio di ex staff che hanno avuto queste sadiche esperienze simili e le hanno esposte pubblicamente), lei li ha solo trascritti esattamente come gli sono stati passati dal suo multi miliardario cliente!

Ed adesso “illustre esperto di minoranze religiose” provi a sentire dalla viva voce di Stefan cos’è l’RPF che lui ha vissuto, sperimentato e che denuncia sull’importante rete televisiva americana ABC: “RPF sono lavori forzati, oltre che non si può uscire ne parlare con nessuno”!

Ed ecco il video di Tanja e Stefan Castle su ABC:  https://youtu.be/4tVDxujWVII

Renata Fruscella Lugli  

LA DISCONNESSIONE IN SCIENTOLOGY VA ADDIRITTURA OLTRE LA MORTE!!!

   

Karen de La Carriere, moglie del portavoce internazionale di Scientology, Heber Jentzsch, è stata uno dei più alti esponenti tecnici di Scientology essendo stata indottrinata direttamente dal L.Ron Hubbard sin dai tempi in cui Scientology operava sulla nave “Apollo”. Quando Ron Hubbard morì e prese il potere un pazzo maniacale David Miscavige, le cose in Scientology cambiarono talmente tanto che Karen decise di uscirne fuori, come tanti altri alti dirigenti hanno fatto sia prima che dopo di lei per la stessa ragione.

Suo figlio Alexander Jentzsch che rimaneva in Scientology, di conseguenza fu costretto a Disconnettere da sua madre ed per giunta fu indotto a spiarla e riportare i dati ai servizi segreti di Scientology.

Ho voluto dare un brevissimo accenno alla storia di Karen perchè in effetti ci sarebbe moltissimo da dire sulla sua vita in Scientology e degli atroci abusi che ha ricevuto da David Miscavige, compreso quello di costringere suo marito Heber a divorziare da lei, così come lei stessa racconta e di cui ne è pieno il web; ma qui voglio parlare esclusivamente del periodo più triste che Karen ha vissuto: la morte di suo figlio Alexander perchè il testo lo troverete nell’articolo che segue della rivista tedesca DER SPIEGEL.

Alexander dopo due anni circa dall’aver Disconnesso da sua madre, si ammalò di polmonite e, non essendo stato curato ma completamente trascurato, morì all’età di 27 anni.

Karen non fu avvisata di questa terribile notizia, cominciò a girare su alcuni  facebook che era morto Alexander Jentzsch ma Karen pensò che si fosse trattato di un errore sul nome, cioè che si trattasse piuttosto di suo padre Heber Jentzsch. Ma non fu così, si trattava proprio di Alexander.

Ma la cosa più agghiacciante fu che a Karen non le fu concesso di vedere suo figlio ne di assistere al suo funerale.

Chi poteva minimamente immaginare che in una “Chiesa” potesse regnare una simile crudeltà, che ad una madre il cui figlio è stato costretto a disconnettere da lei le potesse capitare una cosa così sconcertante:

a) non è stata avvisata del suo decesso ma lo ha saputo per caso

b) non le è stato concesso di vedere suo figlio neppure da morto

c) non le è stato concesso di andare al suo funerale.

Sinceramente io, pur sapendo molto bene per esperienza personale fino a dove può spingersi la “Chiesa” di Scientology e cosa è capace di fare senza nessun ritegno, sono rimasta così sbalordita e nauseata che, esattamente in quel momento, ho deciso insieme a mio marito Claudio di accettare di rilasciare interviste sui media che non avevamo mai prima preso in considerazione. La decisione è derivata dall’assunzione di responsabilità di far conoscere la pericolosità di Scientology per fare in modo che altre persone non cadano in questa trappola mortale, perchè qui noi siamo di fronte ad una SETTA pericolosissima; quale religione o Chiesa sarebbe capace di fare delle mostruosità del genere? Eppure scientology si maschera dietro lo scudo di “Chiesa”, di “Religione”, di “Diritti Umani”: tutte inaudite menzogne!!!

E’ stato solo il senso di responsabilità che ci ha fatto superare le terribili conseguenza che quella decisione avrebbe causato: i servizi segreti di Scientology si sarebbero scatenati ferocemente contro di noi come poi è realmente accaduto.  Ma per ciò che ci riguarda, ritengo che niente può fermare una madre e un padre feriti dalla brutale pratica della Disconnessione del proprio figlio causata da continue e pesanti manipolazioni mentali esercitati sulla mente, altrimenti Flavio, nostro figlio, non avrebbe mai lasciato i propri genitori e di questo ne siamo assolutamente certi.

Di conseguenza sono uscite due pagine sul quotidiano “LIBERO” e venti minuti di intervista sul programma di Canale 5 VERISSIMO tenuto da Silvia Toffanin. In più abbiamo aperto tre blog per avere ampio spazio di espressione: (ACCADEMIA8008), (SCIENTOLOGY SERVIZI SEGRETI), (LA DISCONNESSIONE IN SCIENTOLOGY ). Io e Claudio abbiamo deciso in questo modo perchè ci sembrava doveroso informare l’opinione pubblica su cosa stesse succedendo nella “Chiesa” di Scientology a livello internazionale, di cui la “Chiesa” di Scientology in Italia non ne è esente perchè tutte sono strutturate piramidalmente. Ci sentivamo cioè di informare quanto questa stesse lavorando contro la famiglia con la Disconnessione forzata tra i suoi stretti componenti, con i divorzi forzati pur di mettere in atto gli  scopi propri di una setta, scopi rivolti al totale controllo e alla sottomissione.

E pensare invece che ci sono persone come l’avvocato storico della setta di Scientology in Italia Daria Pesce con suo figlio avv. Francesco Pesce da una parte e “l’esperto di religioni” Massimo Introvigne del Cesnur dall’altro che, con lauti compensi, si adoperano in modo pedissequo e servile per sotterrare, inabissare le verità scomode testimoniate da chi come me e mio marito Claudio ha vissuto in Scientology per decine di anni ed ha ricevuto personalmente ed assistito su altri abusi violenti e disumani. Gli avvocati Pesce devono obbedire alle direttive interne dei servizi segreti di scientology che hanno modalità mafiose-terroristiche, il Fair Game per l’appunto, e lo fa per non perdere il miliardario cliente. Il ben remunerato professore Massimo Introvigne lo fa pubblicando di sana pianta testi che riceve dalla “Chiesa”, dove concettualmente sostiene in modo non veritiero che le cose negative su Scientology che girano sul web nascono esclusivamente da dissidenti che sono stati cacciati dalle organizzazioni di Scientology, ma per gli scientologist che leggono i suoi scritti sono solo spazzatura disonesta. Quindi Pesce ed Introvigne si adoperano in modo che le verità compromettenti per il loro cliente, non arrivi alla gente coprendo così i loro efferati, illegali abusi.

Le loro bugie servono a coprire, le nostre verità servono a scoprire.

La nostra totale solidarietà va a questa nobile madre e cara amica, Karen De La Carriere per il coraggio che ha avuto nel sopportare la quantità di malvagità e sadismo che il leader della setta di Scientology David Miscavige, è stato capace di buttarle addosso, distruggendo completamente la sua famiglia.

La storia di Alexander Jentzsch è una delle più tristi di Scientology soprattutto perchè la morte prematura di questo ragazzo di appena 27 anni, poteva sicuramente essere evitata se gli operatori della Setta non fossero stati negligenti.

E così Karen ha organizzato il modo per dare a suo figlio Alexander l’ultimo addio; ha preso in affitto una barca, ha invitato degli intimi amici tra cui mio figlio Tiziano che si trova a Los Angeles, e tutti insieme hanno dato il loro “ciao” ad Alexander il quale come dice Karen: “pur avendo in vita un padre e una madre ha vissuto da orfano”.

La morte di Alexander ha fatto il giro del mondo. Ho scelto un articolo scritto sulla rivista di maggior tiratura in Germania:

Renata Fruscella Lugli

DER SPIEGEL

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Alexander Jentzsch è morto all’età di 27 anni, il suo è un cognome che in Scientology è conosciuto  in tutto il mondo:

Il Padre, Heber Jentzschè il portavoce internazionale dell’organizzazione, la madre  è una famosa ex membro.

Alexander, che faceva parte della setta di Scientology, è deceduto e le circostanze della sua morte sono sconcertanti.

Karen de la Carriere, non realizzò immediatemente quello che il messaggio significava.

Casualmente ha letto quello che qualcuno aveva scritto su Facebook. “Hai sentito che Alessandro Jentzsch è morto?”

De La Carriere pensò sul momento che ci fosse stata una confusione di nomi. E che si rifessero al suo ex-marito di 75 anni Heber Jentzsch. Ma Alexander era veramente deceduto. Suo figlio.

Aveva 27 anni, è morto all’inizio di luglio. Morendo è diventato solamente un numero: 2012-04365. Il numero che viene utilizzato dalle autorità di Los Angeles. Non c’erano segni di violenza esterna, non vi è alcuna indicazione di un suicidio, afferma il medico legale. Ulteriori analisi cercheranno ora di far luce sulla causa della morte.

Il nome Jentzsch per chi conosce  Scientology è riconosciuto in tutto il mondo.

Dal 1982, il padre di Alessandro, Heber Jentzsch, è diventato il portavoce internazionale per l’organizzazione, fino agli anni Novanta egli era il volto di Scientology in pubblico. Sua madre è stata addestrata personalmente e scelta dal fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard.

“Lui mi pregò di firmare”

Scientology sostiene che la ragione della morte di Alessandro è già ben nota. In una circolare e-mail spedita dal suo padrino, uno scientologist veterano, Alessandro morì a causa di una reazione a farmaci da banco. Lui li prese, perché soffriva a causa di un incidente che gli stava causando forti da mal di schiena. Un annuncio insolito: In Scientology l’utilizzo di farmaci viene di solito disapprovato.

Alexander Jentzsch era un bel ragazzo con gli occhi scuri, agli eventi alla moda di Scientology, è stato visto a fianco di celebrità di Scientology come John Travolta e Chick Corea.

Ma la sua vita era tutt’altro che magica. Il disfacimento di quella piccola famiglia comincia quando Alexander aveva tre anni. Karen non è più nelle grazie dell’allora leader di Scientology, David Miscavige, a causa di una dichiarazione da lei fatta su cui lui non era d’accordo. Lui ordina la separazione di Karen e Heber, che avviene nel 1988 con un divorzio ufficiale. Alexander va a  vivere con la madre, il padre è disposto ad effettuare un pagamento di $ 280 per il mantenimento del figlio. “In realtà, non ha mai pagato nulla. Come poteva farlo con uno stipendio di dodici dollari alla settimana?” Dice Karen.

Anche se la custodia dovesse essere condivisa dai genitori, Alexander non vede suo padre quasi mai, perchè Heber rappresenta Scientology in tutto il mondo.

Con il passare del tempo dopo la separazione Alexander manda avanti la sua vita.

Ma a otto anni Alexander viene reclutato nella Sea Org, l’organizzazione d’elite di Scientology.

Il richiamo deve essere stato irresistibile per il ragazzo. “Gli hanno detto che sarebbe stato in grado di passare molto tempo con il padre”, ricorda Karen.

“Mi stava chiedendo se poteva firmare il contratto.” E Alexander sarebbe andato in un collegio di Scientology appena fuori Los Angeles.

“Tutte le informazioni sono controllate”

Tre anni più tardi, Alexander è a Clearwater, in Florida, al Fort Harrison Hotel, il quartier generale spirituale della setta. Scientologist provenienti da tutto il mondo vengono qui per seguire corsi costosissimi. Il ragazzo viene messo a pulire i bagni e pavimenti e lo fa per dodici ore al giorno, racconta la madre. Riceve una qualsiasi istruzione? Nessuna.

Poi è successo qualcosa che probabilmente Alexander dovrà pagare per il resto della sua vita e questa cosa viene però resa nota solo anni dopo.

Quando Alessandro ha dodici anni, una Scientologist di 40 anni va dove Alexander sta lavorando.

E lo costringe ad avere sesso con lei. Quando la cosa viene scoperta dalla organizzazione, la stessa agisce velocemente. Entro 24 ore, Alexander viene mandato sulla costa occidentale, al fine di evitare possibili ripercussioni da parte delle autorità della Florida.

Per molte ore Alexander viene sottoposto ad un interrogatorio, con lo scopo di inculcare in lui di non parlare mai con nessuno della cosa. De la Carriere scopre solamente 14 anni più tardi del maltrattamento e della aggressione subita da suo figlio. Persone allora presenti e che erano convolte nel cercare di affossare l’accaduto le hanno riferito quanto allora successe ad Alexander.

“Mi sono ricordata il momento in cui non riusciva a guardarmi negli occhi quando sono andata a prenderlo all’aeroporto”, dice Karen. “Non oso pensare a quello che gli hanno fatto.”

Il Dipartimento di Scientology  che si occupa di questo genere di situazioni è: “Ufficio degli Affari Speciali” o OSA. La loro missione è quello di prevenire eventuali danni di Scientology. Ufficialmente, l’unità dice di occuparsi  delle relazioni pubbliche e delle questioni legali ma in realtà è una sorta di agenzia interna di spionaggio e controspionaggio.

Mike Rinder è stato per anni a capo del gruppo.

Dal 2007, ha abbandonato la setta ed è uno dei migliori esperti in relazione a come opera quella organizzazione.

“In un caso come quello, OSA fa ogni sforzo per mantenere il segreto sulla vicenda. Tutte le informazioni vengono verificate e ogni Scientologist viene messo sotto pressione, in modo che non ne parli con nessuno.”

Deportato nel campo di prigionia

Mike Rinder conosce gli Jentzsch sin da quando Alessandro era piccolo, ha lavorato a stretto contatto con Heber Jentzch per anni. Egli è stato testimone quando Heber, allora Presidente della CSI (Church of Scientology International) è caduto in disgrazia.

“David Miscavige lo ha picchiato ed umiliato”, dice Rinder. “Non poteva sopportare che Heber fosse così popolare.

” Miscavige aveva dato sempre meno incarichi a Heber Jentzsch sino a che lo fece scomparire del tutto dalla scena. Venne spedito alla sede internazionale, due ore a Est di Los Angeles. “Lì, venne rinchiuso nel BUCO”, ha detto l’ex capo di OSA.

“IL BUCO”, è all’interno di due prefabbricati di piccole dimensioni, che sono stati trasformati in una colonia penale, e specificamente progettata per i dirigenti.

Heber Jentzsch ha vissuto lì dal 2006, secondo le descrizioni di Rinder in condizioni atroci.

Jentzsch non ha avuto nessuno contatto con  il figlio. E Mike Rinder sa esattamente di che cosa sta parlando. Ha visto il presidente invecchiare lì, perchè anche lui ha dovuto scontare una pena detentiva nel buco.

Scientology nega quanto viene affermato da Rinder: Jentzsch vive e lavora nelle strutture della Chiesa. “A causa della sua età, appare molto  raramente in pubblico”, un avvocato della chiesa, ha scritto in una nota a SPIEGEL ONLINE. Heber è “orgoglioso come lo siamo noi, di aver dedicato alla chiesa 50 anni di servizio continuo.”

“Scientology non deve rilasciare nessuna dichiarazione sulla famiglia Jentzsch e sulla morte di Alexander”, ha continuato nella sua dichiarazione.

Alexander è stato isolato nei suoi ultimi due anni di vita, non solo da suo padre, ma anche da sua madre.

La madre ha abbandonato la chiesa nel 2010 e da allora si è unita al movimento degli “scientologist indipendenti”. Quella comunità continua a credere negli insegnamenti di Hubbard e praticano i suoi metodi.

De la Carriere, essendo diventata troppo critica nei confronti dell’organizzazione, è stata dichiarata un nemico di Scientology. Da allora in poi, nessun Scientologist può essere in contatto con lei, nemmeno suo figlio. “Alexander mi ha chiamato e ha detto che non avrei dovuto chiamarlo più e non inviargli più nessuna e-mail.”

Separazione a morte

Alexander Jentzsch e sua moglie Andrea lasciano la Sea Org nel 2010, ma restano in Scientology. Andrea è in attesa di un bambino, e i figli in quella organizzazione di elite sono indesiderati. La coppia sta cercando di ricostruirsi una vita in Texas, ma l’esperienza segna parecchie battute d’arresto. Andrea perde il bambino, Alexander  sente una grave perdita. I due poco dopo si lasciano

“Poco prima della sua morte, ha cambiato la sua situazione sentimentale su Facebook”, ricorda sua madre.

Alexander torna nella West Coast, da solo e senza un soldo. Sua madre, ora una mercante d’arte di successo, lui potrebbe chiederle aiuto. Ma va a vivere con i genitori della ex moglie nella periferia a nord di Los Angeles.

Il 2 Luglio rimane a letto la mattina, secondo quanto affermano i suoceri alla polizia. Non si era sentito bene e aveva febbre alta.

La sera, era ancora a letto ma nessuno chiamò il medico. Solamente la mattina successiva fecero una telefonata di emergenza al pronto soccorso affermando:

Alexander è morto

Pochi giorni dopo alla madre in lutto qualcuno ha fatto avere una foto scattata due settimane prima della sua morte.

Alexander sorride nella fotografia. “Mi è sembrato che stesse bene”, dice Karen disperata. “Perché è dovuto morire così giovane?”

Ed Winter, portavoce della contea di Los Angeles ha detto, che dei farmaci sono stati trovati vicino al corpo. E: “. Abbiamo le prove che era morto prima che la chiamata di emergenza fosse fatta la mattina del 3 luglio”

L’inchiesta va avanti, e la morte di Alessandro rimane un mistero. Il 10 Luglio su una barca nel mare di Los Angeles, il cielo è azzurro e il mare è calmo. Fa caldo, il primo vero caldo dell’estate. Il termometro sale a quasi 40 gradi.
A bordo della barca c’è l’urna con le ceneri di Alessandro. Vengono sparse in mare, non viene tenuto un servizio funebre. Karen de la Carriere lo organizza una tre giorni dopo.
Non le fu permesso di seppellire il figlio.”Scientology è intervenuta nella cosa e la nostra separazione è stata forzata anche dopo la morte di Alessandro,” dice Karen. Anche un ultimo sguardo al corpo di Alexander è stato negato.